L’insieme di immagini raccolte hanno come protagonista il paesaggio Faentino. Nascono dalla curiosità di vedere e tentare di capire come avvenimenti di diversa natura possano incidere sul territorio.
Le seguenti foto mostrano il confronto tra i primi del ‘900 ed i giorni nostri; gli anni della bicicletta anzichè dell’auto, l’impiego del ferro anzichè del cemento. Si notano tutti i segnali di una industrializzazione inarrestabie.
Il paragone vuole scaturire riflessione: come valutiamo il progresso? Quanto realmente c’è di immutabile nella nostra vita e in ciò che facciamo? Il nostro operato incide sul susseguirsi degli eventi?
Le seguenti foto mostrano il confronto tra i primi del ‘900 ed i giorni nostri; gli anni della bicicletta anzichè dell’auto, l’impiego del ferro anzichè del cemento. Si notano tutti i segnali di una industrializzazione inarrestabie.
Il paragone vuole scaturire riflessione: come valutiamo il progresso? Quanto realmente c’è di immutabile nella nostra vita e in ciò che facciamo? Il nostro operato incide sul susseguirsi degli eventi?
La storica Via Cavour che nel tempo cambiò diverse denominazioni. Qui ripresa prima dei lavori atti al totale rifacimento; in questo caso raffiguranti le fognature allo sbocco in Viale Stradone.
Piazza del Popolo senza la vecchia torre dell'orologio, abbattuta dai tedeschi in fuga.
Faenza, maggio 1944. Corso Mazzini, Palazzo Rossi, vicino al Mazzolani, crollato in seguito ad una massiccia incursione aerea americana.
Vasca del Borgotto ripresa dal punto dove ora c'è la stazione delle corriere. Dal fondo, dietro gli alberi, si scorge il vecchio macello, caduto sotto le bombe della seconda guerra mondiale.
